IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che nel comune di Credera Rubbiano (Cremona), al quale
la legge assegna quindici  membri,  non  puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi  a causa delle
dimissioni presentate da sette  consiglieri,  che  si  aggiungono  al
precedente decesso di un altro componente del civico consesso;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2, della  legge  8  giugno
1990, n. 142;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Credera Rubbiano (Cremona) e' sciolto.